In un momento dove si pensa a come uscire dalla pandemia da Covid-19, si guarda al calcio, ma soprattutto al futuro. Nel corso di Radio Punto Nuovo, nel corso del programma “Punto Nuovo show”, condotto da Umberto Chiariello e Marco Giordano, è intervenuto il vice-presidente della Polonia Marek Kozminski. “Milik alla Juventus? Purtroppo per il Napoli, la scelta è già stata fatta. Qualche settimana fa si parlava dell’incontro tra presidente e l’entourage del giocatore e non è andato a buon fine. Secondo voci di mercato, il giocatore ha deciso di cambiare aria. Se farà bene…lo spero. Per la Polonia è un giocatore importante, ha grandissime qualità ed è ancora giovane, ha tutta la strana davanti. Nell’ultimo anno, in Nazionale, ha trovato poco spazio, è stato spesso messo da parte dall’allenatore non per la qualità, ma per le doti tecniche-tattiche, visto che giochiamo con Lewandowski. Sì, si sta parlando della Juventus negli ultimi giorni, ma si parlava anche di un accordo praticamente fatto con lo Shalke 04, il ragazzo sicuramente ha mercato. Non costa tantissimo, ha fatto parecchi gol, è giovane ed è un nome importante sul palcoscenico europeo. Mi auguro che rimanga in Italia perché conosce già il campionato, si è già ambientato e poi la Juve è la Juve, inutile nasconderlo. Zielinski? Piotr è un altro tipo di ragazzo, molto più tranquillo, dolce, un ragazzino. E’ stato parecchio discusso come persona, che non è ancora maturo, secondo me fa benissimo a prolungare il contratto al Napoli. C’è stato un tira e molla continuo che non faceva bene né a lui né alla società. Finalmente si legge che siamo in dirittura d’arrivo ed il contratto è già stato firmato, ha bisogno di avere la testa libera e questa sicurezza gli farà bene. Ha bisogno di essere supportato dall’allenatore e dalla squadra per esprimersi al meglio ed un prolungamento di contratto può dargli ulteriore spinta. Gattuso al Napoli? Credo che per tutti i calciatori la figura dell’allenatore che sostiene un giocatore, che gli da fiducia, che piace alla squadra, con feeling, è una cosa fondamentale. Quando si ha questa sicurezza un giocatore si esprime al meglio. Zielinski prima di lui era un po’ turbato, adesso è completamente diverso, ad inizio marzo era un’altra persona: è rinato”.
La Redazione