PERCORSO COMUNE
In ogni caso, si tratta di aspetti tecnici, mentre, come premesso, dovrà essere presa una decisione sulla richiesta di Sky e Dazn di rinviare il pagamento dell’ultima rata. Diversi club sono preoccupati, essendo già in crisi di liquidità, e il denaro delle tv darebbe loro una boccata di ossigeno. Alla fine, però, la Serie A dovrebbe andare incontro ai broadcaster, a condizione, però, che la dilazione non sia eccessiva. Le televisioni, peraltro, hanno chiesto pure uno sconto, da applicare non su questa ma sulla prossima stagione. Nemmeno sotto questo punto di vista ci sarebbe ostracismo da parte dei club. A patto, però, di ottenere qualcosa in cambio. E, in questo senso, sono due le strade da percorrere.
- La prima prevede un rinnovo automatico degli accordi anche per la stagione 2021/22,
- rinviando quindi al il bando triennale di un anno.
In questo modo, le società avrebbero immediatamente maggiori certezze sui ricavi futuri. Altrimenti, ed è l’ipotesi più probabile, Sky e Dazn dovranno impegnarsi a sostenere la Serie A anche per il triennio 2021/24, evitando una corsa al ribasso nelle offerte per l’acquisizione dei diritti. Il pericolo esiste, tenuto conto di un mercato già limitato e poi delle conseguenze del coronavirus, ma trovando un percorso comune ne beneficerebbero sia il calcio sia le tv. Fonte: CdS