Da giugno a giugno, due stagioni praticamente incastrate l’una dentro l’altra. Il calcio che rinascerà 34 trofei in un anno. Tra leghe top europee e coppe 3.754 partite, in media 10,2 ogni giorno. Più le Nazionali.
Succederà come quando guardiamo una serie tv che non ci dà tregua. Finisce un episodio, passa al successivo. Salta introduzione? Sì, certo che la saltiamo. Non ne vogliamo più sapere di introduzioni che introducono, attese che dilatano il tempo, sommari del vuoto, riassunti delle puntate precedenti. Noi, qui e ora, per i prossimi tredici mesi, da giugno 2020 a giugno 2021, senza interruzioni e senza pause. Di corsa, per recuperare il tempo perduto e per godere di quello che verrà, in una sorta di “crossover” tra due campionati, quello che deve finire e quello che andrà a cominciare.
Combinazione da tenere a memoria 2020-2021-2022. Pacchetto completo, chiavi in mano. Con modalità ancora da definire per un calendario che somiglierà ad un chewing-gum, ma con una quasi certezza: oltre il Coronavirus, la ripartenza ci darà un anno di calcio “fast and furious”, di sgommate e accelerate. Seguiteci, per cortesia. Abbiamo fatto un calcolo, considerando le cinque top leghe d’Europa: Italia, Inghilterra, Spagna, Germania e Francia.
Ebbene: tra campionati e coppe nazionali, Champions ed Europa League, Coppa del Mondo per club e supercoppe varie; da giugno 2020 a giugno 2021 ci attendono 3.754 partite, sono più di 10 al giorno (per la precisione 10,2). Roba da uscirne pazzi sicuro, ma forse anche (un po’) più felici. Nella tabella di questa pagina diamo contezza dell’abbuffata che ci aspetta e che arriverà a ridosso di Euro 2021, il primo appuntamento – seppure postdatato – che dovrebbe fare da cuscinetto tra la fine dei 2×1 campionati e l’inizio di una nuova normalità. Fonte: CdS