Ci sono olandesi che vogliono bene a questa Italia, da Nord a Sud, e non vogliono vederla soffrire. Ci sono uomini che non hanno mai smesso di guardarsi dentro e scoprire ch’è stato bello condividere il tempo con questo popolo.
A Napoli, rimasta stordita, persino innamorata, da quell’eleganza abbagliante. Un portamento regale che ha illuminato quegli indimenticabili anni ‘80 (ma si era agli inizi) vuoti di gioia e di successi però densi del suo talento, del fascino capace di conquistare chiunque – donne, uomini e bambini – e che intatto resta lì, come una favola da raccontarsi ancora.
Krol è un fotogramma dell’Ajax di Rinus Michels, dell’Olanda “rivoluzionaria”, del Napoli che “riapre” al Mondo elitario poco prima di arrivare a Maradona: è una figura che regna sovrana nell’immaginario collettivo, un signore senza età che quando parla ti rapisce, come in quelle domeniche piene di lui, quaranta metri di lancio e un volo verso l’infinito d’un sogno.
CdS