Tutti i test necessari per i giocatori
Della commissione medico-scientifica federale, oltre al presidente Paolo Zeppilli, fanno parte Francesco Braconaro, Giuseppe Capua, Carmine Costabile, Walter Della Frera, Andrea Ferretti, Angelo Pizzi, Maria Grazia Rubenni, Vincenzo Salini, Rodolfo Tavana, Carlo Tranquilli e Silvana Giannini, più esperti come Roberto Cauda, Massimo Fantoni, Walter Ricciardi e Francesco Vaia.
Le relazioni degli ultimi quattro hanno avuto un peso importante nella definizione del protocollo che avrà diverse “velocità”. Per prima partirà la A, poi la B e infine la C. Tutto questo, come ha spiegato Gravina, «per facilitare l’espletamento di tutte le procedure di screening e favorire una migliore organizzazione logistica».
Tradotto: fare tutti i test necessari a inizio maggio sarebbe impossibile per la B e la C che avranno almeno due-tre settimane di tempo in più. Nella seconda metà di maggio probabilmente saranno stati validati in tutta Italia i test sierologici rapidi, fondamentali per le categorie inferiori. Fonte: CdS