L’AIC ottiene i pagamenti di marzo, adesso si proverà a spalmare i restanti

TRATTATIVE

Le trattative per i tagli agli stipendi ormai sono iniziate in tutte le squadre e in alcuni casi sono state addirittura finalizzate (o quasi). Qualche club ha dato il via libera al pagamento della mensilità di marzo. Quella che l’Aic (spalleggiata da pareri legali) ha sempre detto non poteva essere messa in dubbio perché in quel mese si è giocato, ci sono stati gli allenamenti e sono iniziate le quarantene (equiparabili alla malattia).

Diverso il discorso per aprile. Visto che dal 4 è entrato in vigore lo stop del Governo, che in precedenza aveva bloccato le partite, agli allenamenti all’aria aperta e dunque nei centri sportivi. La sensazione dell’Associazione calciatori è che un accordo sarà trovato in tutti gli spogliatoi o comunque con tutti i tesserati, perché in molti casi si tratterà di contrattazioni singole, con i procuratori dei calciatori. In molti casi, sostengono membri dell’Aic, si arriverà a spostare le mensilità di maggio e giugno (con il taglio di aprile) sul bilancio 2020-21 (come ha fatto la Juventus) o su un anno in più di contratto (con l’aggiunta di un po’ di soldi) per abbassare gli ammortamenti. Fonte: CdS

AIC
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