Con Arkadiusz Milik non c’è altro da fare, converrà sia al Napoli che al polacco salutarsi, ognuno per trovare le rispettive fortune: il centravanti insegue una squadra che non gli sistemi ombre davanti – e finché c’è Mertens non è il caso di azzardare – e a De Laurentiis, però, servirà avere un interlocutore che assecondi una valutazione rispettosa e rispettabile per un attaccante di 26 anni. Poi vai a capire cosa potrebbe succedere, paradossalmente, se Mertens dovesse congedarsi…Magari sistemeranno un tavolo in un’area di rigore del San Paolo, per trovare un’altra soluzione che accontenti entrambi e finiranno per discutere di prolungamento. Il destino non annuncia mai le proprie mosse. Fonte: CdS