Malagò: “Ripartenza? Inevitabilmente ognuno perderà qualcosa”

Giovanni Malagò, presidente del CONI, sta svolgendo, come molti altri, il suo lavoro da casa. Dalla ripresa del campionato, agli Europei, alle sue giornate attuali. Ne parla a Diletta Leotta ai microfoni di DAZN:
(Dichiarazioni da goal.com)

“Quante ore utilizzo lo smartphone? Dalle 7.30 del mattino alle 23, con rarissime pause durante la giornata. Mi alterno con l’IPad per le chat e per tutte le dirette Skype. Poi ho un altro cellulare che utilizzo per le chiamate dell’ufficio. È un manicomio, questo smartworking per me è un disastro”.

In tanti discutono se sia meglio riprendere o no la Serie A, ma su questo Malagò non vuole sbilanciarsi.

“Il destino della Serie A? Credo che il grande errore che si possa fare è quello di intervenire in contesti e in mondi dove ci sono delle precise deleghe e rappresentanze. Tu vuoi essere il presidente di una federazione? Allora questo è il tuo momento in cui prendere decisioni. Tutti devono perdere qualcosa, l’ideale sarebbe trovare insieme il modo che non ci siano vinti né vincitori e che il calcio possa ripartire il prima possibile e a prescindere da questa stagione”.

Per quanto riguarda lo stop del calcio, in particolare quello di Euro 2020 Malagò si esprime con certezza assoluta: giusto rinviare il torneo.

“Europei 2020? Se già è discutibile e opinabile cos’è una partita di qualsiasi sport, in questo caso parliamo di calcio, a porte chiuse… pensa cosa sarebbe stato un Europeo senza pubblico, peraltro coi biglietti già esauriti. È stata una decisione sacrosanta, e anche su questo, secondo me sarà un grande Europeo, sarà il motivo per cui il calcio a livello internazionale potrà ripartire tutto insieme”.

E si fida di Roberto Mancini, quando dice che il prossimo anno sarà una Nazionale ancora più forte.

“Mancini che dice che tra un anno sarà ancora meglio per gli Europei? Il ct non è uno di tantissime parole, ma quando le dice sono pesate e ponderate. Trasferisce il giusto entusiasmo ma al contempo ha già individuato le opportunità nascoste da qui a un anno perché la nostra è una squadra giovane, che deve amalgamarsi. Un anno in più di esperienza potrebbe essere importante e utile per la nostra Nazionale”.

ConiMalagò. Sportserie A
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