13:20 – Termina l’intervista di Malagò.
13:18 – ADL? “Ho sentito Aurelio sabato a lungo al telefono. Abbiamo parlato di tantissime cose della vita. Ma non di calcio. Ieri mi ha chiamato mio papà che aveva sentito De Laurentiis per far capire quanto affetto c’è tra di noi”.
13:17 – Rapporto con Gravina? “Ci siamo sentiti per farci gli auguri di Pasqua”.
13:15 – Europei in Italia e non itineranti? “Spetta all’UEFA. Sono stati firmati dei contratti. L’Italia non ha gli stadi per ospitare gli Europei. L’Olimpico, la Juventus Stadium e la Dacia Arena sono gli unici a norma”.
13:11 – “Una cosa è allenarsi e una cosa e fare una partita. Una cosa è Federica che si allena in questo modo, e una cosa è che da luogo dove stanno debbano andare in Italia o fuori per fare una competizione con tutta la delegazione”.
13:07 – “Non si può privilegiare il grande campione al giocatore delle serie minori. Vedremo i provvedimenti. Nel Dpcm dal 4 di maggio si potrà gradualmente ricominciare. Io ne sono contento che le squadre id calcio si possano riallenare. Perché gli atleti con molti meno rischi che sono stati fermati come le squadre di calcio possano riprendere le proprie attività. Federica Pellegrini si allenava da sola col suo allenatore a bordo vasca a 15 metri di distanza non si può più allenare. Sono stati accomunati 300 casi di atleti di vertice. Perché a torto o a ragione il Comitato Scientifico ha deciso di fermare tutti”.
13:02 – “E’ importante fare una precisazione. Si parla del calcio, qui il discorso va specificato. Nel vostro immaginario è il Calcio di Serie A o il Calcio. E’ proprio questo il punto, Serie B, Lega Pro, Serie D, quel movimento spaventoso di numeri e gare tutte fermate. Legittime aspirazioni di completare il campionato. Ma le regole di ingaggio sembrerebbero definite in una riunione con i responsabili del settore in Federcalcio”.
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss.