Maradona: “Tagliate lo stipendio a me, no agli altri dipendenti”

Se Gattuso e il ds Giuntoli sono pronti a rinunciare a un mese di stipendio per aiutare i dipendenti del Napoli messi in cassa integrazione, dall’altro lato del mondo c’è Maradona che rilancia. Nel corso di una videointervista con Diario Olé, infatti, il tecnico del Gimnasia ha spiegato di aver dato al club l’assenso per il taglio del suo ingaggio, chiedendo però che lo stipendio degli impiegati non fosse decurtato. «Molte persone ne hanno bisogno per vivere. Nessuna società deve pagare un centesimo in meno ai giocatori d’Argentina: il denaro c’è e la maggior parte dei ragazzi hanno bisogno dello stipendio per mangiare. Sono dalla loro parte».

Il Pibe, insomma, non si smentisce mai. Mai. E come tradizione consolidata, ogni cosa legata a lui e al suo nome riesce a fare notizia. L’ultima: oltre all’emergenza Covid-19, a Buenos Aires stanno fronteggiando anche la dengue, altra febbre virale, e a quanto pare una famiglia residente nel barrio di Villa Devoto, dove Diego possiede una villa, avrebbe allertato le autorità locali ritenendo che la casa, disabitata e in stato d’abbandono, costituirebbe un potenziale focolaio. Soprattutto la piscina, stracolma di zanzare.

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