L’ultimo ad indossare la dieci, il Pampa Sosa. Da sempre, come tutti gli argentini, un rapporto speciale con Napoli. Ma per lui anche altri rapporti speciali nel calcio…
Ha un rapporto speciale con Pierpaolo Marino. «Che mi volle a Udine e poi mi ha portato a Napoli, primo acquisto per la rinascita del club dopo il fallimento. Ho visto crescere Ernesto e Gianmarco, i suoi figli, e con il primo in veste di manager sono anche andato a Sorrento, quando ho iniziato a fare l’allenatore».
Tra i vari allenatori chi scegliere? «Ne ho avuti: Guidolin, Roy Hodgson, Spalletti, Reja e altri ancora. Ma c’è stata una empatia particolare con Gigi De Canio, con il quale segnai 21 gol in un anno, e con Giampiero Ventura, che poi ritrovai in Campania dopo l’esperienza in Friuli. Ma sono stato bene con tutti».
CdS