Cassa integrazione per i dipendenti, taglio degli stipendi, questione multe ancora irrisolta e che ha minato, inutile negarlo, i rapporti tra tesserati e proprietà. In questo particolare momento non vi è il muro contro muro, ma pare che gli azzurri siano pronti a venire incontro alla società, ma stando a quanto si legge su Il Corriere della Sera, per motivi ben precisi: “Il rapporto tra la proprietà e lo spogliatoio è stato già minato dalle multe post-ammutinamento e dall’incertezza sui rinnovi. In questo contesto gli azzurri hanno condiviso un’idea: disponibilità alla revisione degli stipendi e delle multe per l’emergenza coronavirus soltanto per la solidarietà. Le cause individuate possono essere molteplici: il supporto ai cassintegrati del Napoli, sperando che con l’eventuale ripresa prevista per il 4 maggio la situazione possa cominciare a rientrare, il fondo salva-calcio a supporto dei colleghi delle categorie inferiori invocato dall’AIC o il sostegno agli ospedali in prima linea nella battaglia contro il coronavirus”.