Allenamenti a casa più intensi per gli azzurri in vista della «fase 2», poi sarà ritiro blindato

Una piccola tregua a Pasqua, ma da domani prende il via la fase 2 della preparazione a casa dei calciatori azzurri. Il ritorno ad allenarsi, se non ci saranno peggioramenti della situazione, è previsto il 4 maggio. E allora ecco che Bruno Dominici, Dino Tenderini, Massimo Innocenti, Francesco Sarlo, Marco Sangermani. Alesandro Nista, Roberto Perrone e Francesco Cacciaputi ieri sono stati a lungo in chat con Rino Gattuso per definire le modalità con cui la squadra azzurra dovrà lavorare – a casa – nelle prossime due settimane. Nessuna accelerazione particolare nei prossimi giorni ma è chiaro che adesso, avendo una data (certa) per ritrovarsi a Castel Volturno, si lavora con una meta e su una nuova serie di attività caratterizzati da un livello d’intensità più alta. Lo staff di Gattuso non conosce soste in questi giorni: sono impegnati in tutte le ore sia nella definizione anche dei lavori personalizzati degli atleti che nella risposta alle esigenze di allenamento di ogni singolo giocatore. Ore e ore di telefonate e video chiamate, per spiegare tabelle, esercizi e così via. È un lavoro straordinario, quello dei collaboratori di Gattuso: che, nel frattempo, coordina tutto a distanza. È chiaro che la preoccupazione principale è quella della ripresa: dopo due mesi di stop, bisogna anche iniziare a preparare il lavoro tecnico-tattico di maggio. La squadra sarà blindata in ritiro fino a quando non si tornerà in campo. Fonte: Il Mattino

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