Zaccheo: “Non c’è obbligo di pagare chi non va in campo o non si allena”

Riunione in videoconferenza tra i presidenti e gli avvocati delle venti squadre di Serie A. Stipendi un punto
per i club.
Il parere di Zaccheo, esperto di diritto societario: «Non c’è obbligo di pagare chi non va in campo o non si allena».

Un punto a favore dei club. Riuniti in video conferenza, ieri i presidenti e gli avvocati delle formazioni di Serie A hanno ascoltato con grande interesse il parere di Massimo Zaccheo, noto avvocato esperto di diritto societario che insegna all’Università la Sapienza.

Qual è stato il senso del discorso del professore romano che nel corso degli anni è stato autore di diversi libri oltre a diventare membro del Tnas, il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport? Le società non sono tenute a pagare gli stipendi dei calciatori durante il periodo nel quale è stato loro imposto dal Governo di non giocare e di non allenarsi. Una bella notizia per i proprietari, ma da sola non basta per sistemare i bilanci a meno che non si voglia andare in causa con i propri tesserati. Fonte: CdS

 

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