In Scozia non si potrà giocare almeno fino al 10 giugno. Lo stabilisce un provvedimento della Federcalcio che ha deciso “di prolungare la sospensione delle attività a causa dell’emergenza coronavirus“. In un primo momento, il 19 marzo scorso, la sospensione era stata decisa fino al 30 aprile. Ora è stata prorogata. Il Cda della FA scozzese fa riferimento a una lettera ricevuta dal ministro per la Salute pubblica, lo sport e il benessere, Joe FitzPatrick, che parla di precauzioni per la salute pubblica e di restrizioni, vietando concentrazioni di persone.
Rod Petrie, presidente della FA scozzese, ha detto: “Il messaggio è molto chiaro. Le restrizioni del Governo per salvare vite umane devono essere rispettate e non vi è alcuna prospettiva di una rapida ripresa degli allenamenti. Né tantomeno delle partite in Scozia per diverse settimane. La decisione di sospendere tutto il calcio almeno fino al 10 giugno ci permette di aiutare i club a garantire la sicurezza e il benessere di giocatori, dipendenti e tifosi, ma anche di adottare misure per mitigare i loro costi“. Fonte: ANSA