Per combattere la pandemia causata dal Covid-19 l’Europa, in linea di massima, ha provato a mettere in atto le restrizioni attuate in Cina, adesso, in merito al calcio è il paese orientale che guarda all’ Europa. Arrivano i tagli agli stipendi dei calciatori che, specie per ciò che riguarda gli stranieri, possono raggiungere livelli molto alti. In ogni caso, visto che le entrate di tutti i club si sono ridotte a causa del coronavirus, già da un po’ di tempo la federcalcio cinese spingeva per la riduzione dei compensi, e adesso, fanno sapere, si è trovato un accordo per un «taglio ragionevole dei compensi» con le varie leghe per varare i tagli nella massima serie, la Chinese Superleague, e in seconda e terza serie. La riduzione dei compensi partirà, in modo retroattivo, da inizio marzo, visto che la stagione, sospesa a tempo indeterminato, avrebbe dovuto cominciare il 22 febbraio scorso. La federcalcio cinese ha fatto anche sapere di aver avuto “pieno appoggio” da parte della Fifa.
CdS