Sulla base dei dati forniti ogni giorno alle 18 dalla Protezione civile e stimandone le variazioni quotidiane e la loro evoluzione nel tempo, l’Istituto Einaudi, l’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief), un centro di ricerca universitaria di Roma sostenuto dalla Banca d’Italia, ma del tutto indipendente, ha avviato in questi giorni uno studio che interessa moltissimo non solo l’intero nostro Paese, ma anche il resto del mondo.
L’intento è quello di formulare le prime proiezioni attendibili sulla data nella quale l’Italia arriverà a raggiungere quota zero nei nuovi contagi registrati.
Il lavoro è affidato a Franco Peracchi (affiliato all’Università di Tor Vergata) e verrà rivisto e ripubblicato ogni sera sul sito dell’Eief, dopo gli aggiornamenti della Protezione civile.
AZZERAMENTO NUOVE DIAGNOSI DI CONTAGIO DA COVID-19
Alcune regioni sembrano già più avanti di altre: in Trentino-Alto Adige, per esempio, la soglia di ZERO nuovi contagi dovrebbe essere raggiunta, così come in Basilicata, in Valle D’Aosta, mentre in Puglia ci si dovrebbe tra qualche giorno. Per le regioni più colpite d’Italia potrebbe invece volerci più tempo.
In base alle estrapolazioni, il Veneto e il Piemonte arriverebbero al giorno-zero non prima del 15 aprile, la Lombardia il 22 aprile e l’Emilia-Romagna il 28 aprile. Per il Lazio la direzione di marcia indica un obiettivo al 16 aprile, pochi giorni prima di Calabria e Campania. Ultima a raggiungere l’obiettivo sarebbe la Toscana, la regione dove la curva si sta piegando più lentamente, con una soglia-zero prevista per il 5 maggio. Le previsioni per Sardegna, Marche e Molise sono ancora in elaborazione perché il numero di dati non è sufficiente per stime attendibili.
Poiché le regioni sembrano dirette verso il giorno-zero in tempi anche molto diversi, con uno scarto addirittura di quattro settimane fra la prima e l’ultima, gli autori hanno avanzato una proposta:utilizzare i primi territori a zero contagi per tentare sperimentazioni sulle modalità più sicure di procedere a riaperture graduali delle imprese e della vita civile.
GRAFICO VALIDO SOLE SE LE MISURE VERRANNO RISPETTATE, POI SCENARI INCERTI, in BILICO tra CONTAGIO controllato o PERICOLOSO BOOM
Attenzione, tali previsioni hanno un senso solo se le misure restrittive verranno rispettate e fatte rispettare: infatti, sempre nel grafico si può notare come alla riapertura della vita civile ed economica potrebbero presentarsi nuovi scenari, rappresentati dalle aree colorate di azzurro; si potrà dunque verificare un nuovo aumento controllato di contagi, oppure un nuovo pericoloso boom.
Sta a noi e ai Governi decidere la strada più corretta.