A TUTTO VAR MAGARI DA SUBITO
Un’unica novità (diciamo così) dovrebbe trovare subito applicazione, ovvero il richiamo che l’Ifab fa all’utilizzo del VAR e, soprattutto, dell’OFR (la revisione sul campo). Un messaggio a diverse persone, primi fra tutti gli arbitri inglesi (visti dare rigori con decisioni prese dal VOR e non in campo). Primo punto: sempre nei casi previsti dalla legge, il VAR deve informare l’arbitro in campo di eventuali «gravi ed evidenti errori» o «grave incidente» che gli siano sfuggiti, posto che la decisione finale spetta sempre al direttore di gara centrale. Punto secondo: proprio per prendere la decisione finale, l’arbitro è praticamente obbligato ad andare a rivedere l’azione incriminata (tranne per le situazioni geometriche, come offside o dentro/fuori). In Italia, da questo punto di vista, siano stati parecchio ondivaghi: prima sempre, poi mai, ancora sempre, ancora poco. Ecco, l’Ifab si aspetta che ci siano più revisioni sul campo. Non è difficile. Fonte: CdS