In questo momento tutto il calcio è fermo a causa della pandemia Coronavirus, si continua ad allenarsi in vista della ripresa. Anche il movimento femminile non vuole essere da meno e al portale vocegiallorossa.it, è stata intervista la centrocampista dell’A.s. Roma Manuela Giugliano. “Sono a casa con la mia famiglia e cerco di godermela. Per quanto riguarda gli allenamenti cerco di organizzarmi con quello che ho tipo una caraffa d’acqua da quattro chili al posto dei pesi, mentre col pallone mi alleno contro il muro o dribblando il mio cane.. E poi passo il tempo in cucina con mia mamma. Il calcio? Mi manca, ma oggi viene dopo il rispetto della salute delle persone. Alla ripresa sarà difficile perché comunque ci stiamo allenando a casa, ma affronteremo le partite con serenità e i risultati sicuramente arriveranno se terremo il gruppo unito e manterremo la serenità. Vogliamo portare a casa qualche trofeo, non vedo l’ora di ricominciare. Il Mondiale è stato un punto di partenza, un sogno che si realizzava e il premio per tanti sacrifici. Mi ha fatto crescere tanto sopratutto a livello caratteriale e mi ha dato serenità. Io un idolo? Pensare una cosa del genere mi sembra un sogno anche perché da piccola sono stata giudicata perché giocavo a calcio. Quando giocavo con i maschi mi dicevano di andare a fare dei sport femminili, ma rispondevo sempre sul campo. Un giorno ho fatto due tunnel consecutivi. a due maschi, andando a segnare, e da quel giorno in poi mi hanno sempre voluta in squadra. Da quel giorno qualcosa è cambiato”.
La Redazione