Discorso a parte per i ricavi da sponsorizzazioni. La “macchina” del marketing potrà rallentare, ma (grazie anche ad una serie di contratti pluriennali) certamente non si fermerà, così come ci dobbiamo abituare ad un calcio sempre più televisivo. Verrà a mancare la cornice del pubblico, ma questo sarà un problema diffuso in ogni angolo del pianeta. L’epidemia costringerà le Leghe calcio ad adeguarsi alle norme di contenimento sanitario (uniformi pertanto in tutti i mercati internazionali). Ne beneficeranno, in quota parte, pay-tv e Ott (Over The Top), ma, nel contempo, questi player strategici (soprattutto per i bilanci dei club italiani) dovranno fare i conti con la mancanza di liquidità dei clienti. Sarà importante studiare formule di abbonamenti più vicine alle capacità di spesa dei tifosi, per non incentivarne la “fuga” (dopo gli stadi) anche in tv. Fonte: CdS