Il calcio femminile si sta adeguando alla situazione di pandemia da Coronavirus, che sta colpendo non solo l’Italia ma il mondo intero. Le calciatrici tra messaggi di speranza e gesti di beneficenza, sta dando il proprio contributo. Anche in serie B dove l’attaccante della Torres Sandy Iannella ai nostri microfoni ha detto anche sul momento della compagine sarda.
Prima di questa sosta forzata dalla pandemia Coronavirus, qual’era la classifica della Torres? “Prima della sosta la Torres non stava attraversando un periodo felice.. perché nelle ultime gare abbiamo perso punti e da prime in classifica siamo passate seconde a -4, il presidente ha dato una scossa all’ambiente facendo sedere di nuovo sulla panchina Salvatore Arca e chiedendo a me di dare una mano alla squadra per risollevare la situazione e sopratutto gli umori ormai a terra! Poi purtroppo c’è stata questa sosta forzata”.
In questo momento di Coronavirus, la Sardegna come sta vivendo la situazione anche a livello di contagi? “La Sardegna all’inizio sembrava non avesse risentito, invece con il passare del tempo proprio Sassari è stata la più colpita.. gravando molto sulla situazione sanitaria”.
Come state vivendo voi atlete della Torres, ma in generale il calcio femminile, questa situazione pandemica? “Penso come ogni atleta questa quarantena sia una gabbia, ma con la voglia e lo spirito giusto .. troviamo il modo di tenerci in forma il più possibile per farci trovare pronte nel caso si dovesse tornare in campo. Ovviamente ci atterremo alle indicazioni dei medici”.
Parlando di campo, quali sono gli obiettivi stagionali della Torres? “L’obiettivo della Torres sicuramente è la vittoria del campionato.. perché il presidente Budroni ha investito tanto economicamente e speso un sacco di energie per creare un gruppo coeso per arrivare ad un unico scopo. Mi auguro che tutta questa situazione si risolva presto ed avere la possibilità di dare una mano a questa grande società”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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