Il diktat è stato: vietato muoversi. E nessuno lo ha fatto. Ovvio che sentano la voglia di tornare a casa, di riabbracciare la famiglia, eppure i calciatori del Napoli non hanno nè “preteso” nè organizzato nulla. Non hanno lasciato l’Italia, Se ne stanno nelle loro case azzurre. Forse annoiati, forse pensierosi, allenandosi a casa, in costante contatto con il proprio tecnico e lo staff medico. Alcuni di loro, tipo Malcuit, sono totalmente soli. Eppure rispettano le regole. Il Corriere dello Sport scrive: “Rispettosi, italiani e stranieri: nessuna fuga all’estero, nessun blitz verso i Paesi d’origine né da parte degli europei, con gli spagnoli a comandare il plotone della preoccupazione e delle lacrime a distanza, e men che meno i sudamericani. Genitori e pezzi di famiglie intere sono lontani o addirittura lontanissimi per tanti ragazzi del Napoli, eppure fino ad ora nessuno ha organizzato voli speciali a costi esorbitanti e sortite pericolose.”