Per concludere la stagione, occorrerà andare oltre il 30 giugno, e con ogni probabilità anche oltre il 31 luglio, ormai è un fatto assodato. Sempre che, ovviamente, l’emergenza coronavirus lo consenta. Adesso però si tratta di definire le modalità con cui i contratti di giocatori e allenatori vengano prolungati fino alla nuova scadenza. E, su questo tema, c’è da registrare una sorta di allarme lanciato dalla Fifpro, ovvero l’unione mondiale dei calciatori. Il timore, infatti, è che i club possano in qualche misura “selezionare” i giocatori a cui verrebbe allungato il contratto, scartando quindi quelli ritenuti non utili o non funzionali alla conclusione della stagione. Esempio: una società potrebbe ritenere inutilmente costoso allungare il contratto a un elemento già in scadenza al 30 giugno e finito ai margini delle scelte dell’allenatore, oppure a un elemento infortunato e impossibilitato a scendere in campo nel periodo previsto per concludere la stagione. Ecco, la Fifpro chiede che non ci sia alcun tipo di discriminazione e che, nel momento in cui si renderà necessario, vengano allungati i contratti a tutti i componenti della rosa. fonte: CdS