Umberto Chiariello ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Molto semplicemente si impiega il tempo a litigare, l’unica cosa di cui è capace li calcio italiano. Il litigio passa per vie personali, ma anche istituzionali. Alcuni presidenti vogliono terminare il campionato quando è possibile. Altri per i loro interessi vogliono chiudere tutto. Adesso si sposta la diatriba tra Lega e AIC, quest’ultimi chiedono gli stipendi febbraio e marzo, tutto ancora da definire quando invece bisognava dare un segnale importante. Ognuno agisce come meglio crede: è partita la Juve, seguirà l’Inter. Speravamo in un carrozzone tutti insieme, ma ognuno tira acqua al suo mulino“.