Grassi (Napoli Basket): “5 possibilità su 100 di ricominciare a giocare”

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Anche se il trend per l’emergenza Coronavirus sembra virare in maniera incoraggiante, per il basket di vertice ormai si attende solo lo stop ufficiale alla stagione. Non ci sono le condizioni sanitarie e tecniche per riprendere a giocare nel breve periodo anche se ci sono club (vedi Virtus Bologna) che vorrebbero provare a non mandare a monte un campionato che si chiuderebbe con un nulla di fatto.

Dunque a meno di svolte clamorose l’A2 si appresta ad abbassare la saracinesca. E il campionato 2020-2021 sarà senza certezze per le tante società che potrebbero rischiare di fermare la propria corsa. Si teme per gli sponsor in calo, per la crisi delle aziende, per le spese eccessive. E in questo senso la Fip si prepara ad alcuni provvedimenti come la defiscalizzazione delle sponsorizzazioni. Mentre il coach della Gevi, Pino Sacripanti, è ripartito per Cantù attraversando l’Italia con un viaggio periglioso per ritrovare i genitori anziani barricati in casa da un mese. 

Federico Grassi analizza con amarezza la situazione e lo stop ormai imminente: «Ubi maior, davanti alla tragedia c’è solo da allinearsi. Diciamo che ci sono 5 possibilità su 100 di ricominciare a giocare – dice il patron -. Noi siamo convinti che ce la saremmo giocata contro tutti e che avremmo fatto un grande play-off. La squadra era al top, convinta delle sue possibilità matura. Ci saremmo davvero divertiti. Pochi giorni fa abbiamo fatto una riunione via web con tutta squadra e staff e la dirigenza e abbiamo deciso per il rompete le righe perché non sarebbe stato giusto trattenere qui i giocatori senza chance di riprendere. Il futuro è incerto per il basket? Si, ma non per noi perché vogliamo andare avanti. Il salto in A1 se ci fosse la possibilità. È presto per dirlo, se ne riparlerà ma non sarà facile». Fonte: Il Mattino

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