Si cercano soluzioni. Il calcio si è dimostrato, economicamente, molto più debole di quanto si potesse credere. Ieri la Lega ha inviato il documento nel quale i club chiedono il “congelamento” degli stipendi fino alla fine della situazione emergenziale. Il riferimento chiaramente è alla mensilità di marzo, la prima dopo l’esplosione del coronavirus. Un modo per tutelarsi in vista dei pagamenti degli stipendi che slitteranno e che dunque avrebbero portato secondo il regolamento della Figc, a penalizzazioni e allo svincolo dei tesserati. I giocatori non hanno mostrato problemi a spostare più in là la scadenza, ma chiaramente si aspettano che i club che non hanno pagato gennaio e febbraio lo facciano a breve prima di congelare la situazione maturata dopo Covid-19.
Fonte: CdS