Ricciardi, Bergamo Azzurra: “Qui non c’è nessuno che non abbia almeno un parente in ospedale”

TUTTI PER UNO

Nei giorni scorsi è diventato virale un video in cui Adolfo – uno dei ragazzi del club – dà la carica ai suoi colleghi nel magazzino di Ups con cori da stadio e indossando una felpa di Bergamo Azzurra. «Siamo una grande famiglia e quel video è stato bellissimo», spiega Giacomo Ricciardi. «In questi giorni siamo in grossa preoccupazione per uno dei ragazzi del consiglio direttivo di Bergamo Azzurra che è stato colpito dal virus ed è ricoverato in terapia intensiva a Milano».

Preoccupazione che è generale perché, come dice Giacomo, «Qui non c’è nessuno di noi che non abbia almeno un parente o un amico in ospedale. È un dramma di tutti». Giacomo ha tre figli. Due sono in cassa integrazione, mentre una è infermiera e impegnata in prima linea. «Non vi dico cosa sta vivendo: per farsi fare un tampone ha dovuto fare i salti mortali. Qui a Bergamo hanno requisito gli hotel per ospitare tutti quelli che escono dagli ospedali e stanno meglio: li tengono lì per 15 giorni per controllo. E solo se risultano negativi a due tamponi due controlli e poi li mandano a casa». Fonte: Il Mattino

Bergamoricciardi
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