SOLIDARIETÀ
Ma c’è anche un altro aspetto che, storicamente, la Serie A fatica ad accettare: togliersi una fetta dei propri ricavi per girarlo alle serie minori, che poi se lo suddividono. Per intendersi, quel tipo di contributo è fondamentale per il sostentamento delle altre categorie, che, anzi, vorrebbero puntualmente ottenere una quota più ampia. Ovvio che si contrappongano interessi diversi e il rischio è un braccio di ferro tra chi vuole tenersi tutto quello che produce e chi, invece, teme di non riuscire più a sopravvivere. Difficile, però, immaginare che questa sorta di ciambella di salvataggio non venga più lanciata. Anche perché, alla luce delle perdite a cui andrà incontro, l’intero calcio italiano ha bisogno di ripartire, tenendo in piedi tutte le categorie. Fonte: CdS