E’ il richiamo dell’infanzia, il profumo di casa, i ricordi d’una terra dalla quale Gattuso non si è mai staccato: è una questione di cuore, il desiderio contribuire tangibilmente, affinché qualcosa resti. «Io sono orgoglioso di essere meridionale». E di essere calabrese, di Corigliano Calabro, alla quale, potendolo fare, ieri Gattuso ha teso la propria mano per consentire alla sua gente di avere un’autoambulanza in più. Ci voleva un intervento per raggiungere quella cifra che consentisse di dotarsi di un un nuovo mezzo e Gattuso ne ha parlato con il sindaco Flavio Stasi, e poi tramite il proprio legale, l’avvocato Baffa, ha provveduto attraverso Forza Ragazzi, l’associazione fondata undici anni fa e sempre presente, a scendere in campo: «Il mio pensiero va soprattutto a quanti ogni giorno mettono a rischio la propria vita e quella dei propri cari lavorando negli ospedali, con altruismo e senso civico, lottando contro questo male invisibile per salvare qualche vita umana».