Malagò: “Tutto lo sport, anche il calcio, deve fare i conti con il virus”

Giovanni Malagò, Presidente del Coni, ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere della Sera. Diversi gli argomenti trattati, dal rinvio delle Olimpiadi alla situazione della Serie A italiana, alle telefonate con Gravina:

Ho tre chat, una con i futuri organizzatori dei Giochi (Parigi e Los Angeles, ndr), l’altra con i presidenti dei comitati olimpici, la terza con i membri del Cio. Olimpiade? Rinviarla è stata la decisione più giusta. Serviva dare un messaggio chiaro e univoco, tenendo conto di diverse situazioni. La posizione del governo giapponese, che controlla gli enti locali e il comitato organizzatore e gli aspetti contrattuali con le televisioni americaneEppoi, bisognava fare i conti con il convitato di pietra, cioè il virus. Ho ricevuto tante telefonate che faccio fatica a ricordare quali. Ne cito solo due: Cassani e Blengini, c.t. del ciclismo e della pallavolo, che volevano sapere come comportarsi. L’ansia di un atleta è logica: deve sapere come programmarsi. Ho contatti frequenti con il presidente Gravina che mi tiene aggiornato su tutto e per questo lo ringrazio. È chiaro che stiamo parlando di un mondo a parte e mi riferisco alla serie A che deve affrontare situazioni economiche diverse da tutte le altre realtà . Credo che giocherà  la sua partita e io non posso fare altro che rispettarla. L’organizzazione dei campionati per statuto spetta alla Figc che poi si affida alla Lega. Il calcio, come l’Olimpiade, deve fare i conti con il virus. L’agenda la detta il governo. E al momento non ci sono certezze”.

CalcioMalagòSport
Comments (0)
Add Comment