In queste settimane nelle assemblee e nelle riunioni informali della A nessuna società ha fatto mettere a verbale l’opinione che la stagione va chiusa qua, ma alcuni proprietari hanno evidenziato una simile idea in interviste ai media. Ufficialmente però la Lega non prenderà una posizione del genere: eventualmente recepirà (se mai arriverà) un’indicazione del Governo. Perché? Perché ci sono in ballo i soldi dei diritti tv venduti ai broadcast che in questo momento sono garantiti per «cause di forza maggiore» anche se il campionato non dovesse ripartire. Se invece fossero i club a votare lo stop prima che un ente terzo (il Governo) lo decretasse, la possibile accusa di inadempienza nei confronti di Sky, Dazn e Img magari reggerebbe. Resta il fatto che la A in questo momento sia spaccata tra le società che non prendono in considerazione l’ipotesi di terminare qua l’annata e quelle che invece questa eventualità la contemplano. Anche per motivi legati alla classifica. Fonte: CdS