Il rinvio dei Giochi di Tokyo porterà alla rinegoziazione di miliardi di euro

RINEGOZIARE

E poi ci sono i 42 nuovi impianti da dover mantenere senza essere utilizzati. Il nuovo stato olimpico è costato la cifra record di 2,6 milioni. In totale il Giappone ha sborsato 35 milioni che sono destinati a crescere a causa dell’estensione dei contratti di personale temporaneo e dei cambiamenti nella logistica. Il Villaggio Olimpico costruito nel moderno complesso nella zona di Harumi, nel quartiere di Chuo, avrebbe ospitato oltre 5632 appartamenti di lusso, la maggior parte dei quali è già stata venduta con data di consegna novembre.

Alcuni costano più di 1 milione di dollari. Tutto rimandato di un anno con conseguenti perdite. Ad aprile erano programmati anche i test per alcune strutture, che dovranno essere rinviati, a un costo aggiuntivo. E poi ci sono tutte le prenotazioni di voli e alberghi delle delegazioni, dei familiari e dei tifosi. Tutto rinviato con punto di domanda. Allo stesso modo, i preparativi per i Giochi, che avevano previsto una task force di 3500 persone e l’arruolamento di 90 mila volontari.

Contratti congelati. Tokyo, guidata dal gigante pubblicitario Dentsu Inc., ha venduto 3,3 miliardi di dollari in sponsorizzazioni locali, ed è assai probabile che chi ha investito chiederà conto dello stop. Le domande verteranno su rimborsi, offerte speciali e nuovi contratti. E poi ci sono i diritti tv: 2,5 miliardi di euro, principalmente dalla società americana NBC (ha già venduto oltre 1 miliardo di pubblicità). In Europa, i diritti sono di Discovery. Bisognerà rinegoziare tutto. Di sicuro molto ricadrà sulle assicurazioni cui, nei mesi scorsi, gli stakeholders tra cui anche il Cio si sono rivolti. Fonte: Il Mattino

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