CONTI IN ROSSO
Questo rinvio costa al Giappone qualcosa come 5,5 miliardi di euro, secondo le stime del professor Katsuhiro Miyamoto, esperto in economia dello sport dell’Università Kansai di Osaka. Il Cio ha, sì, un’assicurazione che copre circa 900 milioni di dollari ma solo in caso di annullamento delle Olimpiadi o di interruzione durante lo svolgimento.
Non in caso di slittamento. C’è il nodo da sciogliere degli appartamenti del villaggio olimpico, già parzialmente venduti ai privati e, da contratto, disponibili da novembre. Probabile che si debba intervenire con degli sconti, aumentando il passivo. E, infine, “ballano” 4,5 miliardi di dollari di diritti tv, record per i Giochi, che rappresentano la fetta principale delle entrate di Losanna.
Senza contare tutti i rimborsi da effettuare legati al turismo olimpico. «Cio e Giappone concordano sul fatto che i Giochi di Tokyo possano rappresentare un faro di speranza in questi tempi difficili». Vero. E la speranza, d’altra parte, una qualche forma di sacrificio la richiede sempre. Lo ricorderà a tutti la torcia olimpica, che brucerà in Giappone fino al 2021. Fonte: Il Mattino