Marco Tardelli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Ero un coyote perché non riuscivo a dormire, anche Bearzot non dormiva mai, passava le nottate a parlare. Io ero da solo in camera, nessuno mi voleva. Coronavirus? E’ giusto seguire le regole, lo spirito italiano che avevamo perso è tornato con la gente che balla e canta sui balconi. Bearzot? E’ banale raccontare di lui, si possono raccontare solo cose positive. Era molto severo e con grande cultura, pretendeva molto dai giocatori fuori dal campo, cercava uomini con queste virtù e ci è sempre riuscito“.