Gianni Infantino, Presidente Fifa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport parlando del momento difficile e della difficoltà delle decisione da prendere. “Prima la salute, poi tutto il resto. E il resto, per i dirigenti, significa sperare il meglio, ma prepararsi al peggio. Senza panico, diciamolo chiaramente: si giocherà quando si potrà senza mettere a rischio la salute di nessuno. Federazioni e Leghe siano pronte a seguire le raccomandazioni di governi e OMS. Io ringrazio dottori, infermieri e tutti quelli che rischiano la vita per salvare altre. Loro sono eroi. Abbiamo dimostrato spirito di cooperazione e solidarietà con Europa e Sudamerica. Ora pensiamo al calendario delle nazionali. E alle modifiche e alle dispense temporanee per i regolamenti sullo status dei calciatori e i trasferimenti. Per proteggere i contratti e adeguare i periodi di registrazione. Servono misure dure. Ma non c’è scelta. Dovremo tutti fare sacrifici”.