In un momento dove tutto il mondo si è fermato a causa della pandemia da Coronavirus, anche lo sport non vuole essere da meno e cerca di dare il suo contributo. Anche il momento femminile si muove dando segnali di solidarietà dal calcio a 11 al futsal, senza alcuna distinzione. Ilnapolionline.com ha intervistato l’allenatrice del settore giovanile della Lazio Women’s Antonella Morra.
Prima di questa sosta forzata da contagio da Coronavirus, cosa ti stavi occupando in maniera particolare? “Ho lasciato il calcio circa due anni fa per vari motivi di lavoro e personali. L anno scorso Ho studiato per diventare allenatore di base UEFA B e da settembre sto allenando nel settore giovanile femminile della SS lazio.. pochi mesi fa ho ripreso ad allenarmi con una squadra di calcio a 5 di Roma prima in classifica serie C e devo dire che mi sn bastati due allenamenti per ritrovare la voglia e di giocare e per decider di tesserarmi e concludere la stagione con loro ma purtroppo sul più bello siamo stati bloccati dal coronavirus”.
Della tua esperienza al Napoli Carpisa, cosa ti è rimasto in mente e la partita più bella che ricordi? “Della mia esperienza alla Carpisa ho tantissimi bei ricordi: L entusiasmo della società e dei napoletani, il gruppo delle compagne unite più che mai dentro e fuori il campo.. Quest Unione ci ha portato A Non perder neanche una partita in casa e a giocarcela alla pari con tutte le big di allora.. Torres Brescia Tavagnacco.. E questo il ricordo più bello che ho sul campo di Napoli. La partita che non dimentica è stato L esordio a Napoli con il Perugia, partita in cui è successo l’impossibile”.
Tu vivi a Roma e ti vorrei chiedere com’è la situazione nella Capitale a livello di pandemia e cosa ti senti di dire a quelle persone che ancora non rispettano le norme? “Sto vivendo la quarantena a Cerignola con la mia famiglia, C è tanto allarmismo e paura in giro e stiamo cercando di rispettare le regole per uscirne al più presto da questa situazione anche se i contagi stanno aumentando giorno dopo giorno. Mi sento di dire che bisogna stare a casa, di stare attenti e di rispettare le regole perché solo così possiamo tornare alla quotidianità”.
Delle compagne di squadra della Carpisa con chi ancora ti senti a livello di chiacchierate telefoniche? “Con tutte sono rimasta in buoni rapporti ma in particolare sento e vedo appena riusciamo Valeria Pirone, Gioia Masia e con Radu ( abbiamo giocato ultimamente a beach soccer ). Senza dimenticare Valentina Casaroli che ho giocato gli ultimi anni con la Roma”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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