Per l’alimentazione – ed hanno provveduto chiaramente i medici: Canonico, D’Andrea e De Luca – affinché si resti dentro un regime da assecondare elasticamente ma non troppo. C’è uno schema «ricco», è composto da cinque pasti – colazione, pranzo e cena con in mezzo due spuntini – e viene sfruttato per non alterare le abitudini ma anche per adeguare l’apporto calorico. Bisogna variare, di giorno in giorno, proprio come nella vita normale che ormai è stata strappata dal virus e che va ricostruita, e alimentarsi per rinforzare il sistema immunitario: patate dolci, zucca, funghi, carni bianche, uova, tè nero, yogurt, pesce, soprattutto salmone che contiene vitamina D, chiaramente frutta ma anche miele, ch’è di aiuto alle vie respiratorie.
La Redazione