Tre club europei tagliano gli ingaggi. Fuga dal Psg

Mentre la disoccupazione parziale nel calcio – soluzione già adottata da Lione, Montpellier e Amiens che da questo momento hanno tagliato gli ingaggi del 30% – è una mossa che per i club francesi sta prendendo forma, il contagio continua anche in Francia. Il dato di ieri parlava di altri 1.847 casi rilevati e 112 decessi in una giornata. Il totale nel paese transalpino è di 14.459 persone infettate e 562 morti complessivi. Intanto sono stati ordinati 250 milioni di mascherine protettive, e domani Macron deciderà la durata e l’estensione del confinamento per la popolazione francese. Che ha scoperto più tardi, come il resto dell’Europa, la paura per il Coronavirus: in queste ore, peraltro, si rincorrono le accuse. Oltre seicento tra medici e personale sanitario, riuniti nel collettivo C19, hanno presentato una denuncia contro l’ex ministra della sanità, Agnes Buzyn e contro il premier, Edouard Philippe con l’accusa di “menzogna statale” nella gestione della crisi per l’epidemia che si stava diffondendo nel paese. L’accusa che monta è quella di non aver adottato le misure necessarie, nonostante la consapevolezza del pericolo.
Da Parigi intanto, nelle ultime ore sono fuggiti Neymar – che rischia di non rientrare in tempo per quando ricomincerà il campionato, dovesse confermarsi la chiusura delle frontiere – Cavani e Thiago Silva.  Fonte: CdS

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