A tal proposito, l’emergenza ha frenato i lavori della commissione diritti tv, incaricata di compilare appunto il nuovo bando. O meglio, il testo è sostanzialmente ultimato, ma occorre l’approvazione dell’Assemblea, oltre ad un passaggio all’Antitrust, perché possa essere rilasciato. I tempi si erano già allungati in precedenza, ma a questo punto la speranza è di riuscire a lanciare l’asta entro l’estate. Già, ma se tra serie A e broadcaster si dovesse creare un asse di questo tipo, che fine farebbe Mediapro? L’agenzia spagnola, infatti, era rientrata in partita proprio per non lasciare campo libero alle televisioni. Serviva un accordo, però, che non c’è mai stato, perché da Barcellona hanno continuato a non offrire le garanzie ritenute necessarie. L’ultimo tentativo doveva essere una controproposta di Via Rosellini, con all’interno tutte le richieste dei club. Ma questo passaggio ancora non c’è stato. E il dubbio, a questo punto, è se possa davvero avvenire, alla luce della piega presa degli eventi. Senza dimenticare i contenziosi con Mediapro ancora in atto… Fonte: Cds