Lunedì, verrà consegnato un documento che, da un lato, contiene le stime delle possibili perdite per la Serie A, frutto di uno studio di Deloitte, e che, dall’altro, indica gli interventi da richiedere al governo per sostenere l’industria calcio. La Figc, raccolte anche le relazioni di Serie B e serie C, farà da tramite con i vertici del Paese. Come già emerso, sono stati analizzati diversi scenari in base a come si concluderà la stagione. Nella migliore delle ipotesi, ovvero con il completamento del campionato, il deficit si dovrebbe aggirare sui 170 milioni. Nella peggiore, ovvero senza più ripresa, verrebbe superata quota 700. Di qui l’allarme che suona in maniera sempre più intensa in via Rosellini. Al governo, invece, che ha già concesso la sospensione del pagamento del lordo degli stipendi, verrà chiesto di intervenire con sgravi, agevolazioni e correzioni di leggi attualmente in vigore. Si comincerà con la Melandri, che regola la vendita dei diritti tv, per proseguire con quella sugli stadi, per semplificare l’iter per la costruzione dei nuovi impianti, passando per quella sul professionismo, introducendo il semiprofessionismo, ma con un occhio al contratto collettivo dei calciatori, e concludendo con il Decreto Dignità, per rimuovere il blocco alle sponsorizzazioni delle agenzie di scommesse. Fonte: CdS