Niente soldi per il mese di marzo. E’ questa l’ultima idea della Serie A, emersa dall’assemblea informale di ieri. Ancora da capire, però, se si tratti più che altro di una mossa strategica, una sorta di segnale da lanciare al sistema e, in particolare, all’Assocalciatori. All’atto pratico, infatti, non cambia nulla. I club hanno tempo fino a maggio per versare quella mensilità. E diverse società abitualmente arrivano al limite della scadenza. La sensazione, insomma, è che sia stato il modo per aprire un fronte e per forzare la mano e ottenere anche altro. Dal Pino ha avuto il mandato per discutere dell’argomento sia con Gravina sia con Tommasi. Anche se Lotito ha provato subito a “trattare” nel momento in cui, in videoconferenza, si sono aggiunti anche i rappresentanti dell’Aic.
Fonte: Cds