Sannino: “Non sono tranquillo, sento il bisogno di tornare a casa”

Si chiama paura da Coronavirus ed in questi giorni si sta diffondendo soprattutto tra gli allenatori italiani. È questo il caso di Giuseppe Sannino che lo scorso weekend era regolarmente sulla panchina dell’Honved per la 26a giornata del campionato ungherese a porte chiuse. Sannino era stato già sostituito per precauzione a fine febbraio dopo un viaggio in Italia ed era tornato in panchina per la gara dei quarti di finale di Coppa di Ungheria della settimana scorsa. Ieri, però, la decisione di lasciare Budapest. Una decisione diventata pubblica con un comunicato di ieri mattina da parte del club ungherese. «Alla luce della situazione, Giuseppe Sannino ha risolto il suo contratto di comune accordo con i dirigenti dell’Honved».

La scelta è stata di Sannino che alla luce dell’emergenza Coronavirus ha preferito lasciare subito l’Ungheria e tornare in Italia dalla sua famiglia. «Così non mi sento tranquillo. È un momento particolare: con il mio staff siamo lontani dai nostri affetti, dalla famiglia. È un momento non bello, tutti noi sentivamo il bisogno di tornare a casa. Adesso penso solo a tornare a Varese, dove abito: spero di riuscirci. Sarà un problema tornare a casa, cercheremo di farlo via terra, affittando un’automobile. Spero di riabbracciare mia moglie, i miei due figli e i miei due nipoti. Tutti volevamo tornare indietro. Il mio vice ha rescisso nelle scorse settimane ed è tornato a Bergamo, dove si era appena sposato». Fonte: Il Mattino

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