Il presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Messaggero a proposito del momento attuale: “All’inizio sembrava che il fenomeno riguardasse solo la zona della bassa Lombardia, poi si è trasferito a Brescia e Bergamo, è imprevedibile, non sappiamo cosa succederà nel Sud. La logica ci dice che dobbiamo comportarci bene, con rigore. Non si tratta di essere catastrofisti o ottimisti, cerco solo di essere realista. Ricominceremo, ma in sicurezza. E laddove servirà, rispetteremo misure più severe”.
Il taglio degli stipendi dei giocatori? “Siamo consapevoli che questo sia un tema da affrontare, ma non adesso. Prima vanno quantificati i danni e questo procedimento è possibile solo quando sapremo se la stagione finirà o no. Il problema del taglio degli stipendi va posto a tempo debito. Non possiamo imporre gli associati ad accettare i tagli? Proprio così. Possiamo dare una linea, ma sulle rinunce decidono i singoli”.