Per i medici sportivi, quindi, l’attività giovanile va fermata per altri tre mesi e cioè fino al termine di questa stagione agonistica (l’attuale stop è in vigore è fino al 3 aprile): il riferimento è ai bambini (e alle bambine) da 5 anni in su (fino agli under 18) che praticano attività sportiva di ogni genere e considerando anche tutte le pratiche sportive scolastiche. I numeri più grandi ovviamente interessano il calcio: in tutta Italia i bambini che lo praticano tra i 5 e i 12 anni sono 700 mila, secondo il CdS, numero che sale a 830 mila unità tenendo presenti tutti gli altri praticanti di attività giovanile. Significherebbe un blocco totale dei tornei juniores con l’interruzione a questo punto della stagione di tutti i campionati giovanili (tra i quali under 17, under 16 e under 15 delle società professionistiche, oltre a quelli under 12, 13, e 14).