Ha un non so che di magico scriverlo, nei giorni in cui lo sport è stato cancellato dal Coronavirus: oggi gioca l’Italia. A partire dalle ore 17 ci sarà una Nazionale da tifare che scenderà in campo… da casa. Sono gli azzurri degli eSports – i maestri del joystick, della playstation e dell’Xbox – che affronteranno Galles, Isole Faroe, Ucraina, Andorra e Montenegro nel girone d’andata delle qualificazioni per le fasi finali dell’Europeo, in diretta (senza costi per chi si collegherà) su Timvision. Si sarebbe dovuto svolgere un grande evento a Roma, ma l’emergenza Covid-19 l’ha fatto saltare. Nessun problema per i player che si sfideranno a distanza, direttamente dalle proprie abitazioni lì dove tutto, probabilmente, è cominciato. Per molti la passione per i videogiochi è diventata un lavoro redditizio. A rappresentare i nostri colori saranno Rosario “Npk_02” Accurso, Nicola “nicaldan” Lillo, Carmine “Naples17x” Liuzzi e Alfonso “AlonsoGrayfox” Mereu, i quattro vincitori del torneo di gennaio a Coverciano. La Figc li ha selezionati tra centinaia di candidati prima di fargli indossare la maglia azzurra. Si confronteranno con i colleghi stranieri su Pes (Pro Evolution Soccer).
VERSO WEMBLEY. La Federcalcio stava organizzando dei raduni anche per allestire la squadra di esperti FIFA, piattaforma utilizzata nelle competizioni sotto l’egida dell’omonimo organismo internazionale. Al momento è tutto fermo, ma la macchina operativa guidata dal responsabile del progetto, Giovanni Sacripante, è ormai collaudata. La riunione della UEFA di domani, oltre a stabilire cosa ne sarà di Champions, Europa League ed Euro 2020, dovrebbe dare indicazioni sul calendario degli eSports. Oggi pomeriggio, intanto, Accurso, Lillo, Liuzzi e Mereu proveranno a fare più punti possibile (l’Italia giocherà due partite contro ogni squadra, nella formula 1 vs 1), con le gare di ritorno previste tra 15 giorni. Chi vince ognuno dei 10 raggruppamenti stacca il pass per Wembley, dove l’11 luglio dovrebbe tenersi la fase finale, mentre le seconde classificate disputeranno un torneo di spareggio per accedervi. Il condizionale, nei giorni del virus, è d’obbligo.
FUTURO. Un filo azzurro lega la memoria storica del calcio al suo futuro: in ordine cronologico prima sono arrivate le Leggende, la squadra che raduna i grandi campioni del passato, poi i ragazzi che rappresentano il Paese attraverso una console. Quella degli eSports, nata a maggio 2019, è la Nazionale numero 21. Non è soltanto l’aspetto economico – un giro d’affari mondiale che raggiungerà i 2 miliardi – ad aver convinto la Figc guidata dal presidente Gravina a investire nel settore. Esiste una dimensione culturale e sociale: la maglia azzurra ha 35 milioni di tifosi e tramite i videogiochi può continuare a intercettare la passione dei giovani.Fonte: Cds