Il mondo del calcio si è fermato, dopo diversi tentennamenti, tra campionati e Coppe varie, ora c’è da capire che si farà con il prossimo Europeo 2020. Probabile slittamento dell’evento, dove viene anticipato dal presidente della Figc Gabriele Gravina, in un’intervista al CdS.
Presidente Gabriele Gravina, il calcio sta su una zattera sventrata dai colpi del coronavirus. Per non affondare deve decidere se gettare in mare gli Europei, o piuttosto il campionato e le Coppe. La scelta è già caduta sul primo? «Lo decidiamo martedì. Ma una constatazione s’impone. L’evoluzione dell’epidemia traccia un percorso chiaro. Siamo tutti coinvolti allo stesso modo. Nessuno può più pensare che questo sia un problema italiano. Il nostro Paese è solo due settimane avanti rispetto al resto d’Europa. Tutti dobbiamo mettere prima la salute e poi far prevalere il buon senso. E il buon senso dice che difendere un solo grande evento europeo, programmato per giugno, sarebbe un errore strategico».
I club e la Lega sono tutti della stessa idea? «Non ci sono alternative. Ce lo dicono le proiezioni dei modelli matematici sullo sviluppo del virus. L’Europeo fa da tappo allo slittamento quasi certo di molti campionati. Se non togli il tappo, la bottiglia esplode, con il rischio di perdere tutto».
Ma noi questo Europeo non lo volevamo vincere? «Certo, ma che significa? Sono il primo a dispiacermi. Per i tifosi e per tutti i collaboratori del calcio che da mesi ci lavorano. Per la meravigliosa giornata inaugurale di Roma che salterà. Per il danno economico che deriverà al calcio, già dalla rinuncia alle due amichevoli contro Inghilterra e Germania. E per l’attesa sportiva. Potevamo giocarcela, perché veniamo da un periodo straordinario e Mancini ha lavorato benissimo».
Ne avete parlato? «Non ancora in maniera ufficiale. Perché prima di dire che l’Europeo slitta ci vuole il sì delle altre Federazioni».
Avrà parlato con i suoi colleghi europei. C’è convergenza? «Ho fiducia di sì. Se continuassimo a non decidere, ne avremmo un boomerang».
La Redazione