Alle 19.45, spaccando il secondo, è ancora lui, Lorenzo Insigne, a guidare la rivolta come Masaniello: “Un giorno all’improvviso m’innamorai di teee… E oggi come allora, difendo la città”. E via a diffondere il video registrato in tuta sullo splendido terrazzo di casa, con uno dei suoi bimbi che gli saltella intorno e il panorama mozzafiato di una Napoli spettrale, deserta ma pur sempre cartolina, a far da sfondo. E fu così che il flash mob promosso dal club azzurro di buon mattino attraverso i social prese forma: tanti, tantissimi napoletani e tifosi del Napoli sparsi in tutte le province della regione hanno cantato ieri dai balconi e dalle finestre idealmente contro il Coronavirus, intonando quello che ormai la squadra e il popolo del San Paolo considerando un inno.
Un inno alla gioia delle vittorie; all’amore sportivo celebrato insieme, la gente sugli spalti e i giocatori che saltano abbracciati sotto la curva; e ora anche un inno alla speranza. Con l’hashtag in lingua napoletana in bella mostra: #HADAPASSAANUTTATA. Fonte: CdS