Le parole del giornalista Umberto Chiariello a Radio Punto Nuovo:
“Non si è mai chiesto scusa a Insigne. A 29 anni si è già laureati, si ha un lavoro, una famiglia. È un ragazzo che abbiamo tartassato, definendolo il male del Napoli. L’altro giorno sottobanco si è messo in coda chiamando De Luca per capire come aiutare il Cotugno. Ha donato 100.000 euro e ha messo la sua faccia per dire “Stat’v ‘a casa” che non è uno slogan, ma un ordine. Il cuore di Lorenzo, sia di insegnamento per tutti “.