Il calcio, tutto, deve fermarsi. Non può essere altrimenti. Ci sono “in corso” campionati, Coppe, gli Europei bussano alla porta, ma…Per esempio, per la Champions, quali potrebbero essere le ipotesi? Ne scrive La Gazzetta: “Si può ipotizzare una sorta di sospensione cautelativa della Champions fino a metà aprile. Per capire se, anche se a porte chiuse, si potrà riprendere senza rischi (anche per le squadre) e quindi ridisegnare il tabellone internazionale in base ai principi decisi martedì. Potrebbero seguire altri meeting, soprattutto con la Fifa, essendo ormai il calcio un sistema di vasi comunicanti. Obiettivo immediato: mettersi subito d’accordo sulle priorità, sui sacrifici, e sui costi affrontabili. Con queste opzioni:
1) Compattare le date per recuperare tutto tra metà aprile e fine maggio.
2) Far giocare quarti e semifinali in gara unica (come proposto per Inter e Roma).
3) Far giocare una “final four” a Istanbul in quattro giorni.
Non sono le uniche. Ma non è in ballo solo la Champions. Le leghe hanno una priorità: finire i campionati. Una cosa è certa: non c’è più spazio per tutto. E quindi, riunioni su riunioni”