Muore nel giorno del suo compleanno ex arbitro soggetto a Daspo

È morto nel giorno del suo 31esimo compleanno, travolto da un treno in corsa, Antonio Martiniello, ex arbitro originario di Napoli, soggetto a Daspo per aver colpito un giocatore con una testata. Il giorno di San Valentino, invece, era finito agli arresti domiciliari per stalking, lesioni aggravate continuate e violenza privata nei confronti della ex compagna che ora vive in una comunità protetta. Nei giorni scorsi i carabinieri erano tornati nella sua abitazione perché il braccialetto elettronico aveva manifestato dei malfunzionamenti e in quell’occasione avrebbe aggredito verbalmente i militari. Dopo questo episodio la Procura aveva chiesto l’aggravamento della misura e ieri in tarda mattinata era arrivato il via libera del Gip. Verso le 16 i carabinieri sono andati nella sua abitazione in via Pergolesi a Porto Potenza, a due passi dalla statale adriatica, per notificargli il provvedimento ma Martiniello si è barricato in casa. E’ uscito da un balcone dall’altra parte dell’immobile, si è calato nel terrazzo sottostante, ha rotto il vetro della finestra ed è entrato nell’abitazione della vicina di casa, per poi scappare verso la ferrovia che era a 200 metri da casa dove si sarebbe buttato sotto ad un treno
Il Mattino

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